Non dimenticate, cari maestri,

il valore educativo

del vostro comportamento

che risulta in ogni istante

modello per allievi e apprendisti;

non dimenticate, cari maestri,

che i modelli vanno seguiti

non solo affermati e comunicati

e che la vostra persona

va proposta già come modello…

 

Non dimenticate, cari maestri,

che sono i vizi e i mali della società

l’indirizzo dei contributi di crescita

e di miglioramento previsti

dall’etica di tutti i tempi;

non dimenticate, cari maestri,

che non sono i compagni di viaggio

gli obiettivi di contenziosi

da guerra di religione

o di rigida ideologia…

 

Non dimenticate, cari maestri,

l’importanza di aiutare

da buon samaritano i fratelli

in difficoltà con tatto delicatezza

e molta sensibilità,

non dimenticatelo, cari maestri,

e nel rispetto del riserbo

del pudore e della riservatezza

che in una persona ammalata

sono esaltati in massimo grado…

 

Non dimenticate, cari maestri,

i giuramenti prestati

e le promesse confermate,

non trasferite in ogni luogo sacro,

mai, i comportamenti profani;

non dimenticate, cari maestri,

che la vostra è stata una scelta

in libertà per continuare

e perfezionare un cammino

iniziato lontano e in coscienza…

 una poesia la giorno