Un racconto di Giovanna Ripolo
La lettera Che poi a volte il destino si diverte a scompaginare le carte e rimescolare gli eventi. Valigie, bagagli,
Read Moreu pitaci i folia
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Read MoreLa guerra di sempre Sempre in guerra armati, mai una sosta, in tutte le stagioni, da mattina a sera. Per
Read MoreNon partono più bronzi dall’Esaro torbido e sonnacchioso, riposano tanti ancora nei mari a ridosso di coste sinuose dalla sabbia
Read MoreAmava dire nelle giuste occasioni a discenti attenti e politici distratti, l’ultimo grande Maestro di vita, onore grande per la
Read MoreSono amareggiato, deluso e stanco unico conforto quotidiano il pianto… Difficile accettarti, uomo di oggi, chiuso in te stesso
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