Poesia

KR – 15/04/2024

 

 

Anche il sogno di C. si è sciolto all’alba del duemila

e la passione di un ragazzo che nel lontano 1956,

insieme ai compagni della 5^C, regalava targhe KR

di cartone, tra l’Immacolata e l’antica libreria Cerrelli,

come contributo al recupero di un antico orgoglio

e un pizzico della dignità perduta…

 

Il sogno si è infranto al contatto di una realtà allergica

a rimedi e antidoti, affetta da patologie fisiche e sociali,

cancrenose e incurabili. Impossibile sembra ormai,

in società a democrazia clientelare, madre di ogni corruzione,

dove il merito è mortificato e la fedeltà al “potente” premiata,

recuperare senso dello Stato, etica e dignità…

 

Pochi i tentativi di bandire il sistema di favori;

scarsa la volontà di fondare una società di effettivi

diritti e doveri uguali per tutti; frammentaria la lotta

alle lobbies mafiose, interne ed esterne allo Stato,

solo palliativi le sfogliature mentre le radici intatte

han possibilità di diffondersi in ogni direzione…  

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