Poesia

358) Piccolo raggio di sole – 24/12/2023

 

 

una poesia al giorno

 

S’intravede, nel degrado generale, per fortuna

un piccolo raggio di sole. E negli ultimi tempi

mi sembra di cogliere timidi e frammentarii

segnali di “cambiamento” e di inversione

di tendenza, attraverso l’utilizzo, in musica

e in politica, di vocaboli che sembravano

ormai sepolti definitivamente o caduti in oblio,

quali “rinascimento”, valori, ideali.

 

Dopo la sbornia tecnologica e la grande

crisi economica che ha investito tutti i Paesi 

del mondo occidentale, si sente il bisogno

di recuperare alcune di quelle “certezze” e

qualche valore, dalla contestazione sessantottina

spazzati via, insieme al sistema sociale che offriva  

ai singoli un modello di vita più tranquillo,

meno angosciante e meno accelerato…….

 

Recuperare il senso sacrale delle cose, degli oggetti,

delle persone, di tutto ciò che vive in natura,

rispetto e considerazione per gli esseri umani,

rispetto per tutto ciò che ci circonda e limita,

rispetto per gli alimenti e gli oggetti che ogni giorno

utilizziamo; è atteggiamento nuovo da assumere

nella comunità in cui si vive, dopo aver “tagliato

il cordone ombelicale”, cadosh in senso biblico,

 

con i nostri istinti, con i limiti, con i condizionamenti,

con le “catene” che ci impediscono di volare.

Non è che la paventata fine del mondo, imputata

alle previsioni dei Maya e prevista per il 2012,

non corrisponda ad altro che alla fine di un ciclo 

e l’inizio di un nuovo “rinascimento”

e di un convinto recupero di ciò che di buono

i nostri antenati hanno realizzato e vissuto..?

 

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