Poesia

200) Cultura italica – 19/07/2023

 

 

una poesia al giorno

 

Siamo cittadini allergici al rispetto

delle regole, che invochiamo a volte

solo per gli altri; siamo figli e padri

della subcultura dell’arroganza e

Di abusivismo, che ci porta a sporcare

e degradare tutto, coltivando solo i valori 

della bruttezza e dell’egoismo primitivo;

siamo cultori della stupidità più becera,

che rifiuta contagi positivi, tra repressione

ed educazione, o condivisioni costruttive…

 

Siamo difensori ad oltranza di interessi

personali, che impediscono ogni possibilità

di organizzare una vera comunità civile,

aperta al contributo di tutti secondo i meriti

e le competenze di ciascuno…

 

E’ dai tempi di Dante, come s’intravede

nelle sue opere, che gl’itali, come grossa

eredità e zavorra, coltivano le solite virtù,

di cui andiamo fieri: l’individualismo marcato; 

il relativismo etico e politico; l’irresponsabilità

e l’incapacità di mediare gli interessi privati

con i doverosi pubblici e collettivi; diffidenza

(oggi ben giustificata) per le  istituzioni statali;

ammirazione per i furbi e non per gli “incapaci”

onesti, oggetto da sempre quest’ultimi di derisione.

You cannot copy content of this page