Poesia

198) Lavoro – 17/07/2023

 

 

una poesia al giorno

 

E’ anomalia evidente una festa

della Madonna senza un quadro

o una statua: Non è concepibile

neppure una festa del lavoro 

senza lavorare o senza il lavoro.

 

Difficile da definire il lavoro,

la sua utilità e come va affrontato;

tante sono le sue sfaccettature,

tante le sue interpretazioni, quasi

quanti sono gli abitanti della Terra.

 

E’ professione il lavoro, è attività,

denaro, potere, ma anche vocazione,

passione e valore; è schiavitù,

difficoltà, ma anche soddisfazione;

è gratificazione, è creatività, passività,

 

ma anche occasione di crescita;

è abbrutimento¸ prigionia, esilio,

vita, ma anche morte;  è fallimento

successo, carriere, ma anche inutilità;

è voglia di vivere, è grazia, è fede;

 

è gioia e felicità, ma anche amarezza

e difficoltà a dargli un senso pieno

e formativo… Ed oggi primo maggio,

buona festa del lavoro a tutti: a quelli

che l’hanno, a quelli che l’hanno avuto,

 

a quelli che l’hanno perso, a quelli che

non l’hanno mai avuto, e soprattutto

ai giovani in attesa, con il lavoro,

di costruire il loro futuro responsabile

e di percorrere sentieri formativi…

 

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