164) Utopia – 13/06/2023
una poesia al giorno
Ho sognato con gioia
che il giudice fosse meno discreto
nel rendere giustizia
in egual misura
e che il medico guardasse l’ammalato
con occhio umano buono
rispettoso di una dignità
resa precaria da disarmante debolezza
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Ho sognato con ammirata deferenza
che i politici e i sindacalisti gestissero
un servizio non un potere
e avessero a cuore l’interesse di tutti
non dei singoli per consenso
e che gli insegnanti non teorizzassero
solo su mega-progetti educativi
ma si proponessero sempre come modelli
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Mi è stata mostrata in sogno
una città vivibile
pulita nel verde
ordinata nel traffico
rispettosa dei ruoli di ciascuno
responsabile nei diritti e nei doveri
di tutti i cittadini consapevole
e partecipe di un comune progetto di vita
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basato sui valori antichi
della convivenza tollerante e democratica
che garantisce partecipazione e arricchimento
della libertà esercitata
che soddisfa uguaglianza e differenze
della pace cercata
che governa –se solida- i cuori
e le azioni degli uomini
Ho sognato con gioia…
una poesia al giorno