Poesia

53) La sacra scala – 22/02/2023 Kadosh

 

Esaltante ma non facile è la vita

del credente nell’ascesa dei gradi

sulla sacra scala, quando ogni volta

nei suggestivi riti, lasciando l’emozione

spazio alla riflessione e sempre più vasto

appare il campo della ricerca e senza soluzione

di continuità… consentendo di trovare nuovi stimoli

di crescita culturale e nuove occasioni di godimento spirituale 

 

Ma soprattutto un richiamo alla coscienza,

ammonitore perché si possa nei nuovi gradi

continuare a utilizzare il termine apprendista

nel suo pieno significato aggettivante 

per poter contrastare adeguatamente

le tentazioni dell’orgoglio e dell’alterigia,

come da sempre fanno i veri uomini liberi

e di buoni costumi

 

E poter continuare lo sforzo dello studio

di tutto ciò che l’uomo può conoscere

nel silenzio e nella meditazione, come fanno

solitamente i compagni di fede.

E poter aggiungere alla costruzione interiore

ogni giorno nuovi mattoni secondo i pitagorici

precetti, come fanno  i veri maestri, con gli occhi

sempre nuovi della mente e dell’arte.

 

E poter continuare a indagare le tante realtà

nei sublimi meandri dell’universo e dell’eterno.

E poter continuare a coltivare apollinee

pratiche regolarizzatici delle devianze bacchiche

verso l’obiettivo finale della vittoria del bene sul male.

E poter continuare a credere e battersi per la giustizia,

l’equità e i diritti e ricercare grandi e piccole verità

liberandole dal miglio e dall’errore…

 

Con l’impegno e coraggio di accertare prima

di giudicare, tra storia e arte per affermare

la civiltà dell’uomo attraverso il lavoro;

tra scienza e umanesimo per capire i problemi

sociali e scientifici; tra etica e virtù per affermare

il diritto alla libertà di coscienza  e di pensiero;

tra morale e tecnologia per affermare

un modello di progresso adeguato e compatibile:

 

E procedendo tra profanità sacralità e perseveranza

per dare alla costruzione individuale solidità e coerenza;

tra tolleranza e convivenza per promuovere

l’intelligente integrazione dei popoli e la diversità

come occasione di crescita e di sviluppo;

tra ragione e fede per approfondire e assimilare

insieme al messaggio illuministico le virtù cristiane,

necessarie al recupero dell’unità e della perfezione perduta.

 

E utili ad allontanare le tentazioni dell’ignavia

e della rassegnazione e rafforzare le capacità

critiche e le convinzioni intellettive

per aiutare a veder chiaro e distinto

“quello che è stato e quello che è /

e a rendere possibile sia il desiderio di quel che sarà /

che il sorriso continuo di morgana /

senza tentennamenti o lusinghe profane…”

 

 

una poesia al giorno

 

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