Poesia

345) Perché? – 11/12/2023

 

 

una poesia al giorno

 

Perché?

 

Perché non è possibile che ogni generazione

non debba ripartire comunque sempre da zero

per recuperare i valori necessari ed essenziali

ad una convivenza civile e pacifica?

E’ un’offesa continua verso chi, in epoche

precedenti, si è battuto convinto per lasciare

alle nuove le migliori condizioni possibili di vita,

spesso con inenarrabili sacrifici

e con la perdita della propria vita…

 

Perché?

 

Perché non è possibile inoltre che

in democrazia il potere ritorni subito

e facilmente al popolo (che lo affida

sempre e solo in delega, mai in uso capione 

all’italiana) ma rimanga saldo nelle mani

di arroganti, faccendieri, corrotti

e intrallazzatori, che da servitori dello Stato

si trasformano in padroni e gestori

di clientele ristrette e di interessi personali,

non come i buoni padri di famiglia…. ?

 

Perchè

 

Perché non è possibile che la democrazia

oggi (e quella italiana in particolare)

sia intesa come partecipazione nella ricerca

di principi e valori comuni condivisibili

e contributo a far crescere l’intera comunità,

e non come sistema, di regole etiche e legali,

personalizzato, in base a esigenze,

utilità e interessi prettamente individuali,

volti a giustificare tutto….?

 

Perchè?

 

Perché non è possibile che non si debba

dipendere dal giudizio degli altri

o da motivi di opportunità contingente,

e non dare conto soprattutto

alla propria coscienza e alla verità (reali

supremi giudici delle nostre condotte)?

In tale contesto

le derive morali e materiali sono inevitabili

e la dignità umana (sacra e divina) oggetto

da calpestare in tutte le manifestazioni…

 

Perchè?

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