Poesia

232) Cinquant’anni insieme (1973/2023) – 20/08/2023

 

 

una poesia al giorno

 

Nella scacchiera della vita

le caselle bianche si alternano

a quelle nere o incolori;

oggi, 

in occasione di tale felice ricorrenza  

– sono già 50 anni di convivenza

ma forse è giusto dire appena –

vi porgo gli auguri più sentiti

con gli stessi sentimenti di amore  

offerti dai vostri figli e nipoti,

e con l’auspicio che nei vostri progetti di vita

il colore bianco sia predominante

e il ricordo di questo momento

rimanga dolce nella vostra memoria.  

 

Possa il prosieguo della vostra vita comune

arricchirsi di sentimenti nuovi e stimolanti,

possiate darle la giusta misura etica

e scopi pregnanti, seppur spesso i ritmi odierni

e le paure ci rendano tesi nervosi ansiosi

e stanchi, ricordando in ogni momento

che la tolleranza, prima che altrove,

si esercita ed alimenta in famiglia.

Cosa non sempre facile

in un mondo così veloce

che tutto affoga annulla e ingoia

nel mare grande e vasto della vita

e di continuo giorno per giorno

sgrappola ogni vita.

Sforzatevi (sforziamoci) però

di guardare sempre avanti

con dignità e fierezza e di vivere

con entusiasmo e gioia i momenti

che portano la dolcezza e il sorriso

negli occhi dei figli e dei nipoti

nel viso degli amici

nell’abbraccio dei fratelli

e la luce della verità.

 

Ci sono tutte le persone che amate

stasera  a far festa con voi

e idealmente tutti i parenti e gli amici

che amate a visionare 50 anni di ricordi.

Figli, nipoti, amici e parenti

che vi saranno sempre vicini

in ogni momento della vostra vita

se sarete attenti al dolce canto

della catena d’amore:

 

Io credo che ad ogni goccia di pioggia che cade

un fiore cresca.

Io credo che in qualche luogo nella notte più nera

una fiaccola brilli.

Io credo che per colui che si è traviato

uno verrà per mostrargli la via.

Io credo che al di sopra della tempesta

la più breve preghiera verrà ancora udita.

Io credo che qualcuno nell’universo

oda ogni parola.

Ogni qualvolta odo un neonato piangere

o tocco una foglia o guardo il cielo

so allora perché io credo nella Luce divina.”

 

Auguri di cuore miei carissimi cognati!

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