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41) A Pitagora – 10/02/2023 CdA

 

Maestro, sei sempre con noi a parteciparci

i tuoi saggi ammonimenti e le virtù…

tutte le volte che tentano, le nostre debolezze,

l’egoismo colpevole e la ricerca

del potere ingiusto e della gloria fittizia,

tutte le volte che la dittatura del relativismo

devia verso l’individualismo sfrenato

o il protagonismo intemperante e non richiesto

nei gruppi, e privo stupidamente

di equilibrata sobrietà e intransigente umiltà.

 

Maestro, sei sempre con noi a ricordarci

con i tuoi saggi ammonimenti e le virtù…

che la disobbedienza ai valori e ai principi condivisi

non è morale né atteggiamento corretto,

assieme alla mancanza di rispetto nei confronti

dell’altro, dell’anziano e dell’autorità

democraticamente costituita, fonte e sorgente

di una vita vissuta in modo acritico,

per abitudine passiva o per tradizione, senza

un vero progetto di crescita personale e collettiva.

 

Maestro, sei sempre con noi a condannarci

con i tuoi saggi ammonimenti e le virtù…

per i comportamenti di partecipazione

approssimativi  e superficiali alle attività

di crescita, preoccupati più degli aspetti

formali e di contorno che della sostanza,

più delle assenze fisiche che di quelle

psicologiche e spirituali, con le difficoltà

di far coincidere propositi, idee,

affermazioni teoriche e la prassi.

 

Maestro, sei sempre con noi a sorreggerci

con i tuoi saggi ammonimenti e le virtù…

ogni volta che diventa forte e ineludibile il desiderio

di vivere in un ambiente sano e a vera misura umana,

in una città pulita, ordinata, rispettosa di etiche

norme condivise e di leggi democraticamente assunte,

seppur a volte con illogica e particulare strategia,

in una comunità che possa esprimere capaci delegati

all’amministrazione del bene collettivo, coscienti

con vero orgoglio delle radici e del glorioso passato.

 

Maestro, sei sempre con noi a redarguirci,

con i tuoi saggi ammonimenti e le virtù…

tutte le volte che si cresce in pregiudizi,

in etichette e in cattiveria, alimentati

dall’uso contrapposto del linguaggio

pubblico e di quello privato, assieme

alla scarsità di testimonianze di valori

e di comportamenti autenticamente

vissuti con buon senso, logica,

costruito equilibrio e pratica saggezza.

 

Maestro, sei sempre con noi a sostenerci

con i tuoi saggi ammonimenti e le virtù…

in questi tempi bui a ricercare

passioni e slanci ideali, senso morale

e senso dello Stato, le dolci colline

della nostra infanzia, il senso del dovere

e di un servizio da prestare con serietà,

recuperando anche la capacità d’indignazione

per il degrado morale dell’attuale politica,

ostacolo all’affermazione di valori comunitari,

 

il bene comune o l’interesse generale,

la condivisione di un unico Paese,

di un unico modello etico,

di un’unica cultura, di un unico stile,

di un’unica idea di serietà,

la tutela della dignità di ogni essere vivente,

la capacità di lavorare con gli altri sulle cose

che uniscono, e solo per poco attardarsi

su quelle che dividono, con equilibrati risultati

di sintesi nel rispetto di tutte le posizioni…

 

Maestro, sei sempre con noi a ricordarci,

nei nostri percorsi lo sforzo continuo a farsi

veri uomini liberi e di buoni costumi, e

aiutare le nuove generazioni (sempre più

spaurite isolate rinunciatarie e in posa

continua di paura e di difesa) alla conquista

di nuove speranze e tensioni ideali,

e alla ricerca di nuovi spazi di democrazia

diretta o di partecipazione collettiva,

e con i tuoi saggi ammonimenti e le virtù

 

osteggiare un sistema solo in teoria perfetto,

ma gestito dai soliti notabili riciclati,

che per delega in bianco si appropriano

di un potere rivolto solo al suo mantenimento,

e per interessi di parte, da quello individuale

a quello dei partiti, del gruppo o, ancor peggio,

dei piccoli ras dalla smisurata ingordigia

che inquinano i sistemi, corrompono gli animi

e sporcano con le loro azioni il senso

dell’associazionismo  e del partitismo…

 

Gli stessi che utilizzano i partiti simili

a mastodontici centri di potere, gestendo

da posizione privilegiata e spesso incontrollata

clientele, corruzione, ricatti, boicottaggi,

intimidazioni e altre attività eticamente

e palesamente discutibili, in ossequio

a principi e modelli che indicano in furbizia,

ambizione sfrenata e spregiudicatezza,

doti da coltivare al massimo insieme

alla capacità di accumulare beni e ricchezze…

 

Maestro, sei sempre con noi ad indicarci

con i tuoi saggi ammonimenti e le virtù…

ogni via giusta ad allontanare dalle nostre menti

l’idea di un potere fine a se stesso, finalizzato solo

all’autoconservazione, e non rivolto all’interesse

dello Stato e della collettività, con l’uso

di strumenti e mezzi, illeciti e violenti,

per reprimere e soffocare le idee divergenti,

per mortificare i meriti e le intelligenze,

per asservire stampa e scuola a questi fini,

 

nel vano tentativo di alterare le verità

di una democrazia instabile e plagiata,

che comporta e favorisce privilegi di pochi,

disuguaglianze, iniqua distribuzione del benessere,

discriminazioni e ingiustizie sociali,

con arroganza e furbizia, certi di ogni impunità,

e organizzate oligarchie che ricacciano

nel buio dei tempi i livelli di civiltà e di cultura

faticosamente raggiunti, prodromi

di morte certa o di mediocrità passiva…

Maestro, sei sempre con noi a suggerirci

con i tuoi saggi ammonimenti e le virtù…

modi, principi e valori per modificare

mentalità e comportamenti, non solo

cure palliative o estemporanee norme giuridiche

e affermare la cultura di un servizio da rendere

e non l’occasione di un esercizio di potere

da conquistare e mantenere ad ogni costo,

obiettivo primario anzi unico di una vuota

esistenza, anche con metodi discutibili o mafiosi;

 

per ripristinare una consapevole dignità

di popolo e di singolo, e l’idea di una giustizia

diffusa, e di onestà intellettuale, che si erga

a norma di vivere civile e condanna ferma

dei furbi, rovina e feccia di una società

e di un Paese; rafforzare nuovi processi

educativi in gruppi da fondarsi

sulla reciprocità dell’ascolto e dell’interrogarsi,

sul rispetto reciproco da prevalere sulle faziosità

dell’individualismo sfrenato e distruttivo…

 

 

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