Poesia

258) Titoli – 15/09/2023

 

 

una poesia al giorno

 

E’ il tempo del piacere

con gli occhi della ragione

piccoli al sentimento

 

Ognuno lotta se stesso

il peggiore nemico

siamo noi

 

E’ il tempo del dovere

la terra ai contadini

ma la scuola agli insegnanti

 

Un popolo affamato di leggi

è incivile e primitivo

privo di buon senso

 

E’ il tempo del piacere

perverso anelito di contare

per chi non conta nulla

 

Ognuno scambia ruolo

per potenti ruffiani

e clientele

 

E’ il tempo del dovere

la morte per i vivi

momento per chi muore

 

Ogni giorno costruiamo

fingiamo

coltiviamo però ricordi 

 

i salici hanno prodotto pere

e i pioppi uva

 

You cannot copy content of this page