Poesia

251) Jerusalem… – 08/09/2023

 

 

una poesia al giorno

 

E’ da anni che cerco smanioso e inquieto

un dio-verità… Averlo trovato certo

mi sembrava, contento, tanto tempo fa…

Poi l’ho smarrito… Non so perché,

e non capisco se lui ha smesso

di guardarmi oppure io di invocarlo…

 

Senz’altro non conosco il giusto codice

per comunicargli quanto amore ho e desiderio…

né vista piena e sufficiente per ammirarlo

e bruciarmi appagato al roveto ardente…

Arduo trovare la chiave giusta, un percorso

o una guida credibile che indichi la via…

 

Deluso ma non vinto, con pazienza

e umiltà ho ripreso la ricerca

per non scarsi sentieri i più diversi,

mai prima da me battuti e calpestati,

con rinnovata curiosità, entusiasmo

e certosino lavoro indagativo…

 

Ho attraversato ogni strada, anche

le maestre dello spirito e della cultura…

la filosofica l’esoterica la pitagorica

e il cammino dei pellegrini di ogni credo…

con metodica razionale e sillogistica

dei vari e diversi piani interpretativi…

Ma tutte mi riportavano, parzialmente

gratificato, scontatamente all’uomo…

Anche oggi che mi trovo in terra d’Israele

e di Giordania, da pellegrino sempre

in cerca, sperimentando nuove emozioni,

forti e innumeri mai provate sino ad ora…

 

ahimè! non ho ancora trovato il dio

trascendente né il suo passaggio nella storia…

 

Mi resta di questo tempo percorso, ancora

spendibile, di valori un piccolo deposito,

tesaurizzato tra religioni positive

e ideologie illuministiche, per dare senso

e stimolo al quotidiano e alla vita di tutti

i giorni, compreso una voglia matta

 

e la ricerca di nuovi e rinnovati desideri…

 

Grande e sacra è l’idea di un dio

dai multiformi attributi, dio d’amore,

dio saggio, ineffabile, onnipotente…

Idea reale e vera solo nella mente umana,

ma positiva condizione per tendere 

all’infinito e all’assoluto immortale.

 

Poco importa la sua essenza…

platonicamente viva è la sua esistenza…

 

Non ha bisogno di prove un’idea assoluta,

a coltivarla solo la fede serve…

e corredarla dei giusti riti sacrali e paramenti…

Così trova forza vitale e funzione regolatrice

ogni grande idea  politica o religiosa,

assieme al mondo del mistero, dell’arte

 

e di ogni esoterica considerazione…

 

per tacitare l’anima nostra assetata di sacro,

di aspettative, di sogni e di immortalità…

 

(25 ottobre 2013 – ore 22.30)

 

 

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